Meno controlli del Fisco con il nuovo 730 precompilato? Di certo serve più collaborazione dei contribuenti e impegno degli intermediari. Dal 15 aprile è possibile scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato, composto utilizzando i dati presenti nell’anagrafe tributaria (dichiarazioni precedenti) in aggiunta a quelli relativi agli oneri detraibili e deducibili trasmessi da terzi e ai dati contenuti nelle certificazioni unica dei sostituti di imposta (CU) relativi ai redditi da lavoro. Per accedere alla dichiarazione è necessario inserire il PIN che identifica il contribuente e che va richiesto preventivamente. La dichiarazione può essere presentata così com’è o integrata e modificata dal contribuente stesso (con presentazione online), oppure tramite professionisti abilitati come i Consulenti del lavoro, CAF o datori di lavoro, con conseguenti e diversificate verifiche e responsabilità.
Se verrà presentato un modello con modifiche e integrazioni, infatti, il contribuente che si affida a intermediari abilitati non subirà alcuna conseguenza in caso di errore (a meno che non vi sia una sua specifica responsabilità), mentre risponderà personalmente nel caso effettuasse la presentazione autonomamente, tramite l’apposito servizio online. La presentazione, diretta o tramite intermediari, deve avvenire tra il 1 maggio e il 7 luglio 2015.
I Consulenti del Lavoro si sono espressi più volte sulle criticità in capo alla precompilata: dalla tempistica relativa alla CU, la certificazione unifica introdotta quest’anno, alla grande quantità di dati da inserire nelle dichiarazioni, dai costi extra per eventuali aggiunte o per dichiarazioni complesse all’aumento delle responsabilità in capo agli stessi. Un percorso di sperimentazione, in ogni caso, quello della precompilata, perché riguarderà solo un quarto dei contribuenti italiani, visto che non tutti i dati sono già disponibili.
L’Inps fa sapere che dal 15 aprile, i pensionati e i lavoratori che hanno già acquisito la CU 2015 tramite i servizi online del sito, possono accedere anche al servizio 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate.
Il servizio di autenticazione offerto dall’Inps reindirizza l’utente con un messaggio di segnalazione al servizio presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per accedere è necessario utilizzare il PIN dispositivo; qualora il PIN inserito dall’utente in fase di autenticazione non fosse di tipo dispositivo, la procedura di autenticazione lo segnala, indicando come convertirlo.