Quattro giorni di congedo obbligatorio possono essere goduti dai padri lavoratori dipendenti, per gli eventi parto, adozione o affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2018 e fino al 31 dicembre 2018. Possono accedere al beneficio i padri lavoratori dipendenti (anche adottivi e affidatari) entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio o dall'adozione. Più precisamente, il congedo obbligatorio è fruibile dal padre entro il quinto mese di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia/Italia in
ASSENZE PER MALTEMPO DA PROVARE
Un lavoratore bloccato dalla neve o dal ghiaccio deve provare al datore di lavoro la situazione che gli impedisce di essere presente al lavoro. E' questa la conclusione a cui arriva Fondazione studi dei Consulenti del lavoro comparando le disposizioni vigenti in materia di assenze dei lavoratori. Sarà dunque opportuno che chi è rimasto intrappolato nei disagi provocati dalle nevicate di questi giorni presti massima attenzione a quanto previsto da leggi e contratti collettivi. In questi ultimi
VOTO DEL 4 MARZO, COME RETRIBUIRE I LAVORATORI PRESENTI AI SEGGI
I giorni di assenza dal lavoro e di presenza ai seggi per il voto del prossimo 4 marzo sono considerati dalla legge, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa. Ciò significa che i lavoratori hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta all’ordinaria retribuzione mensile, o a riposi compensativi, per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali. Per i giorni in cui non era prevista prestazione
Nasce l’Osservatorio nazionale per la legalità
Siglato a Roma il 9 febbraio scorso il protocollo d’intesa tra il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (CNO) e l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), volto a creare un Osservatorio per la legalità che contrasti il lavoro irregolare e tuteli i lavoratori. L’obiettivo è quello di contrastare il lavoro irregolare e sommerso, sensibilizzare imprese, lavoratori ed operatori del mercato del lavoro sulle criticità derivanti da pratiche di dumping contrattuale e sociale, appalti
Appalto e somministrazione illecita, rischi per i datori
Offerte da parte di società o soggetti che propongono il ricorso a facili quanto vantaggiose forniture di personale mediante appalto o somministrazione di manodopera, con notevoli riduzioni del costo del lavoro rispetto a quello previsto dai contratti collettivi di lavoro, appaiono in contrasto con le norme che regolano tali forme di lavoro subordinato, e soggette a sanzioni rilevanti in caso di abuso o di utilizzo illecito. I Consulenti del lavoro ricordano che il ricorso al lavoro
INCENTIVI ASSUNZIONI POST ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
La Legge di Bilancio 2018 (n.205/17) introduce nuovi incentivi per favorire l’occupazione dei giovani. Le nuove agevolazioni si prefiggono l’obiettivo di promuovere l’occupazione giovanile stabile e l’incentivo può essere di tre diverse tipologie. Una disciplina generale, a valere su tutto il territorio nazionale, è relativa all’assunzione di giovani (under 35 per il 2018) e prevede uno sgravio triennale pari al 50% dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, con esclusione dei
Collocamento disabili, attenzione alle nuove regole
Dal 1 gennaio 2018, chi ha alle proprie dipendenze almeno 15 lavoratori, dovrà assumere un disabile entro il 2 marzo. Sono, infatti, cambiate le regole che prevedevano l’obbligo di assunzione solo dopo la sedicesima assunzione. Da quest’anno, quindi, è stato anticipato l'obbligo di assunzione del lavoratore disabile e dovrà essere contestuale al raggiungimento del limite di 15 dipendenti computabili, non essendoci più vincolo legato ad una nuova assunzione dopo il raggiungimento della suddetta
Assumere con l’esonero contributivo
Da gennaio assumere o confermare giovani porta benefici contributivi ai datori di lavoro privati. Con la legge di bilancio 2018, infatti, è stato introdotto l’esonero dal versamento del 50% dei contributi a carico del datore (premi INAIL esclusi) per 36 mesi, se l’assunzione (per il 2018) riguarda un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti di soggetti under 35 anni che non siano mai stati occupati prima a tempo indeterminato. Il limite massimo d’importo
Lavorare durante la malattia comporta conseguenze
E’ considerato legittimo il licenziamento del lavoratore in infortunio che durante l’assenza lavora presso un altro datore. La Corte di Cassazione, con la sentenza n.19089/17 ha confermato le sentenze del Tribunale e della Corte d’appello che stabilivano la correttezza del licenziamento per giusta causa effettuato dal datore di lavoro. Nel caso concreto il dipendente era stato coinvolto in un grave infortunio in itinere e, come certificato dal medico dell’INAIL, avrebbe dovuto riprendere