Introdotta una nuova comunicazione preventiva per avviare soggetti con i voucher: una email (anche non PEC) che non sostituisce, ma si aggiunge alla consueta attivazione sul sito INPS. La stretta sui buoni lavoro (lavoro accessorio) arriva dal decreto correttivo al Jobs act in vigore dall’8 ottobre scorso. La norma prevede che i committenti imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrono ai voucher sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione, a comunicare alla sede
L’accertamento ispettivo non può essere eseguito se mancano richieste circostanziate, con elementi probatori e indicazione di testi e documenti. Ed ancora, va messo in campo un maggior numero di ispettori in sede di accesso nelle aziende, l’accertamento ispettivo non può tradursi in una verifica di carattere puramente contabile – amministrativo e va posta particolare attenzione alla lotta all'esercizio abusivo della professione di Consulente del Lavoro. Ministero del lavoro e Inps, rispettivamente con la nota n. 14773/16 e con la circolare n. 76/16, intervengono in materia di vigilanza per chiarire alcuni delicati passaggi al proprio personale ispettivo.
L’accertamento ispettivo non può essere eseguito se mancano richieste circostanziate, con elementi probatori e indicazione di testi e documenti. Ed ancora, va messo in campo un maggior numero di ispettori in sede di accesso nelle aziende, l’accertamento ispettivo non può tradursi in una verifica di carattere puramente contabile - amministrativo e va posta particolare attenzione alla lotta all'esercizio abusivo della professione di Consulente del Lavoro. Ministero del lavoro e Inps,
Esonero triennale, stanno per arrivare i controlli
L’Inps annuncia l’avvio dei controlli sull’esonero triennale previsto dalla Legge di Stabilità del 2015 grazie ai dati incrociati e riepiloga le casistiche illecite già individuate. L’Istituto ricorda che l’esenzione può riguardare, per le assunzioni/trasformazioni effettuate nel 2015, un importo massimo fino a € 8.060,00 annui (limite massimo mensile € 671,66) di contribuzione previdenziale e assistenziale (non l’Inail), importo rapportato a mese e/o a giorno di lavoro effettivo, ridotti
Piano ispettivo del Garante per la privacy
Il nuovo piano ispettivo del Garante della privacy prevede controlli su telemarketing e attività dei call center, trattamenti dei dati effettuati dai patronati per 730 precompilato, concessionarie di giochi on line, alcuni sistemi informativi dell'Istat, società che si occupano di ristrutturazione del debito. Con la recente newsletter n. 419/16, inoltre, viene evidenziato che le ispezioni riguarderanno, come di prassi, anche le istruttorie avviate su segnalazioni, reclami e ricorsi dei
Al lavoro con domanda di richiesta di protezione internazionale
La ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale costituisce permesso di soggiorno provvisorio. Il Ministero del lavoro con il parere n. 14751/16, ha fornito indicazioni concernenti l’impiego di lavoratori richiedenti protezione internazionale ed asilo politico. Il permesso di soggiorno (PDS) per richiesta di asilo consente al richiedente protezione internazionale di espletare attività lavorativa decorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda di
Malattia con comportamento incompatibile, investigazione lecita
Il datore di lavoro può effettuare proprie indagini se ritiene che il certificato medico del dipendente riporti una malattia incompatibile con le attività dello stesso. La credibilità della certificazione medica prodotta dal lavoratore, quindi, può venire meno ogni volta che esistano elementi di fatto capaci di dimostrare l’inesistenza della malattia o, comunque, la sua inidoneità a impedire la prestazione lavorativa. La Corte di cassazione con la sentenza n. 17113/16, ritorna (precedenti
Carta Acquisti SIA: requisiti e domande
Dal 2 settembre scorso è entrata in vigore la nuova Carta Acquisti (SIA-Sostegno inclusione attiva) come misura di contrasto alla povertà, con la previsione dell’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. L’erogazione del contributo è però subordinata all’adesione, da parte dei beneficiari, ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dal Comune di residenza. Nello specifico, si tratta di un progetto di presa in carico
Omissione ritenute fino a € 10.000 è illecito amministrativo
Vale il criterio di cassa per il calcolo degli importi delle ritenute omesse nell’anno civile dal datore di lavoro. A seguito della depenalizzazione del mancato versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali, l’Inps è intervenuto con la circolare n.121/16 per delineare il nuovo quadro normativo. La norma, in precedenza, puniva con la reclusione fino a 3 anni e con la multa fino a € 1.032 qualsiasi condotta illecita del datore di lavoro che operasse le ritenute previdenziali previste
Il lavoratore deve verificare l’invio del certificato di malattia
E’ necessario un doppio adempimento da parte del lavoratore in malattia: avvisare tempestivamente il datore di lavoro della propria assenza e verificare che la procedura telematica di trasmissione del certificato di malattia, da parte del medico curante, all’Inps sia avvenuta correttamente. La Corte di Cassazione, con la sentenza n.15226/16 ha stabilito che se l’Inps non ha ricevuto il certificato di malattia e il datore non ha potuto effettuare il controllo, risulta legittimo il licenziamento