È in vigore dal 5 maggio scorso il D.L. n.48/23 (decreto lavoro Calderone), che disciplina misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Con questo provvedimento vengono introdotti, infatti, l’Assegno per l’inclusione sociale – che dal 1° gennaio 2024 sostituirà il Reddito di cittadinanza come misure di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del
Congedi straordinari e permessi 104, procedure aggiornate
Con la circolare n. 39 del 4 aprile scorso, l’Inps aggiorna le procedure e fornisce indicazioni in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato per il riconoscimento dei permessi di cui all’art. 33, c. 3 della legge n. 104/92 e del congedo straordinario per l’assistenza ai soggetti gravemente disabili di cui all’art. 42, c. 5, del D.Lgs. n. 151/01, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 105/22, in vigore dal 13 agosto 22. L’Istituto, dopo aver ricordato l’eliminazione del
Definizione agevolata degli avvisi bonari
Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, con la circolare n.1/23 esamina la disposizione contenuta nei c. da 153 a 159 dell’art 1 della Legge n. 197/22 riguardante i debiti emergenti dalle comunicazioni di irregolarità derivanti dal controllo automatizzato delle dichiarazioni relative agli anni 2019, 2020 e 2021, con termine di pagamento non ancora scaduto al 1° gennaio 2023 o recapitate in data successiva. Le sanzioni sono ridotte al 3% e gli importi dovuti sono frazionabili fino a un
Lavoro domestico, gli aumenti del 2023
Aumentano da gennaio 2023 le retribuzioni e i contributi per i lavoratori domestici. Il Ccnl domestico prevede (all’art. 38) che in caso di mancato accordo tra le parti, come avvenuto nel 2023, scatti l’adeguamento all’80% dell’indice Istat per quando concerne le retribuzioni minime che, quindi, da gennaio aumentano del 9,2%. L’ISTAT ha comunicato, nella misura dell’8,1%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie di operai e impiegati, tra il
Bonus figli disabili 2023: domande entro il 31.3
Dal 1° febbraio e fino al 31 marzo 2023 i genitori disoccupati, o monoreddito con figli disabili potranno richiedere – in relazione al 2023 – il contributo mensile pari a un massimo di 500 euro, istituito con la L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, commi 365 e 366. Dopo aver indicato requisiti e modalità di fruizione del bonus nella circolare n. 39 del 10.03.2022, l’Inps torna sull’argomento con il messaggio n° 422 del 27 gennaio scorso. Le domande, si legge nel documento di prassi, dovranno
Esoneri contributivi per il 2023 per assunzioni di percettori Rdc
Al fine di promuovere l'inserimento stabile nel mercato del lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza (Rdc), ai datori di lavoro privati che, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, assumono tali soggetti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato verrà riconosciuto, per un periodo massimo di 12 mesi, l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Istituto
Inps: bonus da 200 euro e da 150 euro
I datori che non hanno potuto erogare l’indennità una tantum da 200 euro nella retribuzione di luglio 2022 per requisiti, motivi gestionali, o dichiarazione tardiva del lavoratore potranno provvedervi tramite regolarizzazione del flusso Uniemens di luglio 2022 da inviare entro il 30 dicembre 2022. A precisarlo è l’Inps che fornisce chiarimenti sulla misura introdotta dal D.L. n. 50/22 in favore dei lavoratori dipendenti, specificando che la stessa spetti anche a quei lavoratori la cui
Documenti per congedo di maternità flessibile e post parto
Cambiano le regole per la fruizione del congedo di maternità in forma flessibile, cioè la facoltà, per le lavoratrici dipendenti, di utilizzare il congedo posticipando di un mese l'astensione prima del parto (8° mese di gravidanza) al periodo successivo al parto e per fruire della facoltà di astensione solo dopo il parto. La documentazione sanitaria utile a certificare l’idoneità della lavoratrice dipendente a posticipare il periodo di assenza dal lavoro non dovrà più essere prodotta all’Inps,
Congedi parentali con nuove regole
Novità in vigore dal 13 agosto in materia di maternità, paternità e congedo parentale, per conciliare l’attività lavorativa e la vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, nonché di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne. Il padre lavoratore dipendente (anche adottivo o affidatario) si astiene dal lavoro per un periodo di 10 giorni lavorativi (non frazionabili a ore e fruibili anche in via non continuativa), nell’arco temporale che va dai 2 mesi