Aumentano dal 2019 i giorni di congedo obbligatorio previsti per i neo papà. La legge di Bilancio del 2019 (art. 1 c. 278 legge n.145/18) ha, infatti, modificato il numero delle giornate già previste dalle precedenti norme per l’astensione, elevandole da 4 a 5, al 100% della retribuzione. La medesima legge, inoltre, ha confermato la possibilità per i padri di fruire di un giorno di congedo facoltativo in alternativa alla madre. Possono fruire dei predetti congedi i padri lavoratori dipendenti,
Bonus bebè: DSU entro il 31 dicembre 2018
C'è tempo fino al 31 dicembre per presentare la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per attestare il proprio Isee e per avere diritto al c.d. bonus bebè per l'anno 2018. A chiarirlo è l'Inps con il messaggio n. 4569/18. In vigore dall’anno 2015 il bonus spetta al genitore, anche affidatario, in possesso dei seguenti requisiti: Isee non superiore a 25 mila euro "Isee minorenni", residenza in Italia, convivenza con il minore, cittadinanza italiana o comunitaria. L'importo del bonus dipende dal
Lavoro intermittente e straordinari
Non è possibile non applicare al lavoratore intermittente (cd a chiamata) la disciplina in materia di orario di lavoro, nel caso effettui lavoro straordinario. Il Ministero del lavoro ha risposto con l’interpello n.6/18 ad un quesito che riguardava l’ipotesi di superamento delle 40 ore settimanali, per un lavoratore a chiamata, con possibilità di erogare unicamente il controvalore per la prestazione svolta come se si trattasse di regime di orario ordinario di lavoro e non anche la maggiorazione
Congedo straordinario disabili e maternità
Il congedo straordinario spettante ai lavoratori che assistono familiari portatori di handicap gravi non deve essere computato nel calcolo del periodo di maternità obbligatorio. A ribadirlo è l'Inps, con il messaggio n. 4074/18, che fornisce indicazioni in merito alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 158/18, e della Legge n. 76/16 che disciplina le unioni civili fra persone dello stesso sesso. L’art. 24, c. 2, del “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela
Sanzione su lavoro nero e su tracciabilità si cumulano
La maxi sanzione per il lavoro nero e quella per l’accertato pagamento in contanti della retribuzione si cumulano. A partire dal 1° luglio 2018 trova applicazione la sanzione amministrativa pari a € da 1.000 a 5.000 nei confronti dei datori di lavoro, o dei committenti, che corrispondono ai lavoratori la retribuzione (e ogni anticipo), senza avvalersi degli strumenti di pagamento espressamente indicati dalla norma (cd tracciabili). L’illecito si configura ogni volta che viene corrisposta la
Come erogare il compenso per lavoro occasionale
Il decreto dignità ha previsto innovazioni in merito alle modalità di erogazione del compenso al prestatore di lavoro occasionale (ex voucher). In particolare, a richiesta di quest’ultimo espressa all’atto della registrazione, il compenso può essere riscosso (decorsi 15 giorni dal consolidamento della prestazione nella procedura informatica) presso qualsiasi sportello postale a fronte della generazione e presentazione di univoco mandato, o di autorizzazione di pagamento emesso dalla piattaforma
Somministrazione a tempo determinato, ecco le modifiche
Nuovi limiti quantitativi introdotti nell’ambito della somministrazione dal 12 agosto 2018: salvo diversa previsione dei contratti collettivi applicati dall'utilizzatore e fermo restando il limite in materia di numero complessivo dei contratti a termine (20%), il numero dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, o con contratto di somministrazione a tempo determinato non può eccedere complessivamente il 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso
ESONERO CONTRIBUTIVO PER ASSUNZIONI 2019 – 2020
E’ stata prevista l’introduzione di una nuova forma di esonero previdenziale in favore dei datori di lavoro privati che effettueranno, nel biennio 2019-2020, assunzioni di lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. La riduzione contributiva sarà pari al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per il medesimo rapporto, con esclusione dei premi e contributi relativi all'INAIL, nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua,
Lavoro occasionale, come cambia dopo il decreto dignità
Modificata la normativa delle prestazioni occasionali (ex voucher) allo scopo di favorire il lavoratore nell’ambito dell’attività svolta con questo sistema. La nuova norma consente alle aziende alberghiere e alle strutture ricettive operanti nel settore del turismo, che hanno alle proprie dipendenze fino a 8 lavoratori subordinati a tempo indeterminato, di ricorrere al contratto di lavoro occasionale. Le prestazioni devono però essere rese da titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità, o