Dal 1° febbraio e fino al 31 marzo 2023 i genitori disoccupati, o monoreddito con figli disabili potranno richiedere – in relazione al 2023 – il contributo mensile pari a un massimo di 500 euro, istituito con la L. 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, commi 365 e 366. Dopo aver indicato requisiti e modalità di fruizione del bonus nella circolare n. 39 del 10.03.2022, l’Inps torna sull’argomento con il messaggio n° 422 del 27 gennaio scorso. Le domande, si legge nel documento di prassi, dovranno essere presentate tramite il portale dell’Ente o attraverso il Contact Center Integrato previa attestazione ISEE in corso di validità per il 2023. I cittadini con SPID almeno di II livello, CIE o CNS potranno accedere dal menu “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Contributo genitori con figli con disabilita’”. Nella domanda, il genitore dovrà indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo e la modalità di pagamento prescelta tra quelle disponibili. Una volta trasmessa la richiesta e completata la protocollazione, la ricevuta (indicante il protocollo attribuito) si troverà nella sezione “Ricevute e provvedimenti”. Nella domanda va indicato, da parte del genitore-richiedente, il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo. È inoltre necessario indicare le seguenti modalità alternative di pagamento: bonifico domiciliato presso ufficio postale; accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su circuito SEPA). Per quest’ultima opzione è possibile indicare degli IBAN di conto corrente bancario/postale, di carta ricaricabile o di libretto postale. Per le domande istruite positivamente e nei limiti di spesa previsti, l’Inps procederà centralmente all’emissione dei pagamenti di competenza dell’anno 2023 con cadenza mensile. Il provvedimento di accoglimento o di reiezione della domanda sarà reso disponibile entro il mese di giugno 2023 a conclusione delle fasi istruttorie e sarà direttamente consultabile dal cittadino/Patronato accedendo alla procedura in argomento, sezione “Ricevute e provvedimenti” nel dettaglio della domanda.