La ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale costituisce permesso di soggiorno provvisorio. Il Ministero del lavoro con il parere n. 14751/16, ha fornito indicazioni concernenti l’impiego di lavoratori richiedenti protezione internazionale ed asilo politico. Il permesso di soggiorno (PDS) per richiesta di asilo consente al richiedente protezione internazionale di espletare attività lavorativa decorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda di
Malattia con comportamento incompatibile, investigazione lecita
Il datore di lavoro può effettuare proprie indagini se ritiene che il certificato medico del dipendente riporti una malattia incompatibile con le attività dello stesso. La credibilità della certificazione medica prodotta dal lavoratore, quindi, può venire meno ogni volta che esistano elementi di fatto capaci di dimostrare l’inesistenza della malattia o, comunque, la sua inidoneità a impedire la prestazione lavorativa. La Corte di cassazione con la sentenza n. 17113/16, ritorna (precedenti
Carta Acquisti SIA: requisiti e domande
Dal 2 settembre scorso è entrata in vigore la nuova Carta Acquisti (SIA-Sostegno inclusione attiva) come misura di contrasto alla povertà, con la previsione dell’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. L’erogazione del contributo è però subordinata all’adesione, da parte dei beneficiari, ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dal Comune di residenza. Nello specifico, si tratta di un progetto di presa in carico
Omissione ritenute fino a € 10.000 è illecito amministrativo
Vale il criterio di cassa per il calcolo degli importi delle ritenute omesse nell’anno civile dal datore di lavoro. A seguito della depenalizzazione del mancato versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali, l’Inps è intervenuto con la circolare n.121/16 per delineare il nuovo quadro normativo. La norma, in precedenza, puniva con la reclusione fino a 3 anni e con la multa fino a € 1.032 qualsiasi condotta illecita del datore di lavoro che operasse le ritenute previdenziali previste
Il lavoratore deve verificare l’invio del certificato di malattia
E’ necessario un doppio adempimento da parte del lavoratore in malattia: avvisare tempestivamente il datore di lavoro della propria assenza e verificare che la procedura telematica di trasmissione del certificato di malattia, da parte del medico curante, all’Inps sia avvenuta correttamente. La Corte di Cassazione, con la sentenza n.15226/16 ha stabilito che se l’Inps non ha ricevuto il certificato di malattia e il datore non ha potuto effettuare il controllo, risulta legittimo il licenziamento
Sanzioni civili senza maggiorazione: via a ricalcoli e rimborsi Inps
L’INPS, con la circolare n.129/16, interviene in materia di sanzioni civili in caso di impiego di lavoratori subordinati irregolari. Al riguardo va ricordato che l’aumento delle sanzioni civili fino al 50%, previsto a partire dal 2010 per questa fattispecie, è stato escluso dal Dlgs n. 151/15. La legge prevede che la sanzione civile, in ragione d’anno, è pari a: - il tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi; - il 30%
PARTI PREMATURI, ISTRUZIONI INPS
Sarà prolungata l’astensione obbligatoria per parto prematuro, se avvenuto in anticipo di oltre due mesi. L’Inps interviene con la circolare n.69/16 per fornire istruzioni sull’indennità di maternità per i giorni ulteriori rispetto ai 5 mesi riconosciuti nei casi di parto molto prematuro ex art. 16 T.U. Nell’ottica della conciliazione ottimale dei tempi di vita e lavoro dei genitori lavoratori e per assicurare tutele sempre più ampie, il Dlgs n. 80/15, con gli artt. 2, 3 e 4, ha apportato
Gestione Separata Inps: le novità sulla maternità
Gli iscritti alla gestione separata hanno diritto all’indennità per congedo di maternità anche nel caso di mancato versamento dei contributi da parte del committente. Il congedo di maternità (TU n.151/01) è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alla lavoratrice durante il periodo di gravidanza e puerperio. Durante il periodo di assenza obbligatoria dal lavoro la lavoratrice ha diritto all’indennità economica in sostituzione del compenso. Il diritto al congedo ed alla
Potere di accertamento degli ispettori
Raccogliere ed acquisire elementi oggettivi e probanti, utili alla contestazione delle violazioni contributive. Ai funzionari ispettivi compete un complesso di poteri autoritativi che comprende, oltre al potere di ispezione e di accesso, quello di accertamento consistente nell’attività di osservazione, di ricerca di notizie e prove per verificare l’esistenza dei presupposti del rapporto assicurativo, dell’obbligazione contributiva e delle prestazioni, garantendo la corretta applicazione delle