Quello a godere di un periodo annuale di ferie costituisce un diritto irrinunciabile, in quanto finalizzato al recupero delle energie psico-fisiche del lavoratore. Il datore di lavoro ha l’obbligo di: concedere e far godere almeno due settimane di ferie entro l’anno solare di maturazione. Nell’ipotesi di lavoratore assunto in corso d’anno va preso in esame l’anno effettivo di maturazione delle ferie, in relazione alla data di assunzione, e non l’anno solare. Le due settimane devono essere
TIROCINI CON I CONSULENTI DEL LAVORO DELEGATI
Fondazione Consulenti per il Lavoro è l’Agenzia del Lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in possesso di Autorizzazione Ministeriale n. 19009 del 23 luglio 2007. La struttura promuove tirocini formativi e di orientamento attraverso una capillare rete di propri Consulenti Delegati (oltre 2.200 presenti in tutte le province italiane), attraverso un portale dedicato che permette in pochi clic l’elaborazione della pratica di tirocinio (convenzione e progetto
Congedo parentale ad ore: le modalità operative.
Con la pubblicazione della circolare 152 dell'Inps, è stata data attuazione alle novità introdotte da uno dei decreti del Jobs act (il Dlgs 80/2015). Il congedo su base oraria, in aggiunta a quelli su base giornaliera o mensile, era già stato previsto dalla legge di stabilità 2013 (L. 228/12), ma demandando la relativa regolamentazione alla contrattazione collettiva. Con il job act il legislatore è nuovamente intervento sull’argomento introducendo un criterio generale di fruizione del congedo in
STABILIZZARE COCOCO NEL 2016 CON L’ESONERO CONTRIBUTIVO
E’ possibile fruire dell’esonero contributivo per il 2016, in caso di stabilizzazioni di collaborazioni coordinate e continuative. Lo afferma Fondazione studi dei Consulenti del lavoro con il parere n.3 del 25 novembre 2015. È sempre più attuale il tema del “destino” dei collaboratori coordinati e continuativi, con le nuove norme che si prefiggono il superamento del lavoro a progetto e proponendone la stabilizzazione in tempi indeterminati con le modalità ed i criteri dell’art. 54 Dlgs. n.
Posta elettronica, quando si configura l’uso improprio?
Esprimono perplessità i Consulenti del lavoro sulla recente posizione assunta dalla Corte di Cassazione in merito all’uso improprio della posta elettronica, in quanto la stessa legittima l'azione del dipendente che, contravvenendo a specifiche indicazioni del datore, utilizza a fini personali strumenti informatici di cui dispone per ragioni di lavoro. Fondazione studi, con il recente parere n.2/15, esamina nei dettagli la sentenza n.22353 del 2 novembre scorso e ne evidenzia alcune criticità.
Riammissione al lavoro dopo comporto rende impossibile licenziare
E’ illegittimo licenziare un dipendente se, superato il periodo di comporto, il datore lo riammette in servizio. La ripresa dell’attività lavorativa dimostra che il datore vuole proseguire il rapporto e quindi intende ancora avvalersi dell’opera del lavoratore. Questa è la posizione espressa dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.20722/15. Nella stessa si afferma come il superamento del periodo di comporto (periodo di tempo durante il quale il lavoratore ha diritto alla conservazione del
PART-TIME E CLAUSOLE ELASTICHE
Per il contratto a tempo parziale, con Jobs act (Dlgs n.81/15) cambiano le regole per la flessibilità. E’ noto che nel contratto a tempo parziale deve essere inserita la puntuale regolamentazione della collocazione oraria della prestazione con riferimento al giorno, alla settimana, al mese o all’anno. Il datore di lavoro, quindi, non poteva e non può modificare unilateralmente la collocazione della prestazione lavorativa rispetto a quella stabilita. Tale rigida impostazione è stata però
Voucher INPS baby sitting e asili nido: sostegno alle neomamme
Le mamme lavoratrici possono fare domanda per ottenere, al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting, ovvero un contributo per le spese dell’asilo, per un massimo di 6 mesi. I voucher INPS sono un’agevolazione che lo Stato riconosce alle neomamme lavoratrici dipendenti pubbliche e private, lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS e libere professioniste non iscritte ad altra
LAVORO IRREGOLARE, LE SANZIONI DOPO IL JOBS ACT
Novità per le sanzioni sul lavoro sommerso. E’ il DLgs n. 151/15 (Jobs act), in materia di semplificazioni degli adempimenti in materia di lavoro, che apporta rilevanti modifiche all’apparato sanzionatorio applicabile in caso di lavoro irregolare. In particolare, si prevede che, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto si applicano le seguenti sanzioni: - da 1.500 a 9.000 euro per ciascun lavoratore irregolare, fino a 30 giorni di