Dalle assunzioni dei disabili alla sicurezza sul lavoro, il DLgs n. 151/2015, meglio noto come “decreto semplificazioni”, interviene su numerosi ambiti relativi alla gestione del rapporto di lavoro subordinato. Con la circolare n.19/15, Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza il provvedimento, soffermandosi sulle modifiche relative al collocamento mirato dei lavoratori disabili, sugli interventi in materia di sicurezza sul lavoro e sulla riscrittura della disciplina di convalida delle
Certificazioni dei contratti, Jobs act amplia l’intervento
Con l’entrata in vigore del DLgs n.81/15, emanato nell’ambito della riforma Jobs act, si ampliano sia le competenze delle Commissioni di certificazione, sia gli interventi dei Consulenti del lavoro ai quali è stato affidato il ruolo di terzietà. Tra le sedi previste per la conciliazione sono comprese le commissioni istituite presso i Consigli provinciali degli Ordini dei Consulenti del lavoro. La norma prevede la possibilità di siglare il patto di demansionamento, cioè un accordo individuale
L’affissione del codice disciplinare
La sanzione disciplinare inflitta dal datore di lavoro è legittima solo in presenza dell’affissione preventiva del codice disciplinare in luogo accessibile a tutti i lavoratori. Si tratta di un principio ben chiaro e consolidato nel tempo, ma con la recente sentenza n.15218/15 la Corte di Cassazione è chiamata nuovamente ad intervenire sull’argomento. L’adempimento dell’affissione del codice da parte del datore di lavoro è stabilito dallo Statuto dei lavoratori (legge 300/70) ed è
Credito d’imposta per gli alberghi, al via la registrazione
E’ partita il 15 settembre la fase preparatoria per l’accesso al Tax Credit per la riqualificazione e l’accessibilità delle imprese ricettive in riferimento alle spese sostenute per l’anno 2014. Il secondo step, per richiedere il beneficio, sarà compreso tra il 12 ed il 15 ottobre prossimo. Novità assoluta riguarda la certificazione delle spese, che potrà essere effettuata dai Consulenti del Lavoro. Sono questi, in pratica, i passaggi per richiedere il Credito d’imposta destinato alle strutture
Scarso rendimento può portare al licenziamento
In presenza di parametri certi, con adeguato monitoraggio e confronto con il lavoro di altri dipendenti, la Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento intimato per scarso rendimento. In linea di massima non essendo la prestazione lavorativa svolta con un contratto di lavoro subordinato, finalizzata ad un raggiungimento di risultato, ma una messa a disposizione delle proprie energie nei tempi e nei modi decisi (prestazione di mezzi e non di risultato), risulta difficile ipotizzare
Per i ritardatari del 730 c’è sempre UNICO
Cosa succede ai contribuenti che non hanno fatto in tempo a presentare il modello 730? Oppure a chi, per vari motivi, ha preferito non avvalersi dell’assistenza fiscale? Per tutti loro, c’è sempre il modello UNICO, per il quale, è vero che il termine di versamento è già scaduto, ma rimane ancora aperto il termine per la presentazione (30.09.2015). Quali sono le differenze tra UNICO e 730? Innanzitutto la compilazione, non devono essere inseriti i dati originari, ma direttamente quelli
Eliminata l’associazione in partecipazione con apporto di lavoro
Jobs act ha innovato la nozione di associazione in partecipazione stabilendo che se l’associato è una persona fisica il suo apporto “non può consistere, nemmeno in parte, in una prestazione di lavoro”. Dunque in base alla nuova disciplina sono vietati i contratti di associazione in partecipazione nei quali l’apporto dell’associato persona fisica consiste, in tutto o in parte, in una prestazione di lavoro, mentre quelli già in essere rimangono in vigore “fino alla loro cessazione”. Il contratto
CONSULENZA DEL LAVORO AGLI ISCRITTI ALL’ORDINE
ANCI mette fine alle contestazioni in materia di affidamento dei servizi di consulenza del lavoro a CED o a società commerciali. Con una recente nota, infatti, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) si è rivolta agli enti pubblici locali con alcune indicazioni utili ad evitare contenziosi sulla materia della consulenza lavoristica affidata a soggetti non abilitati, delineando le competenze dei consulenti del lavoro, anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato (n.103/15) ed
Demansionamento: ora è possibile
Il Dlgs 81/2015 contiene rilevanti modifiche alla normativa in materia di collaborazioni e, per quanto qui di interesse, di quanto previsto dall’art 2103 CC. Come è noto l’art. 2103 stabiliva il divieto generalizzato di adibire il lavoratore a mansioni diverse da quelle per cui è stato assunto, fatto salvo il caso di espletamento di mansioni superiori. La norma oggi, invece, prevede la possibilità generale di demansionamento e i Consulenti del Lavoro, tramite la circolare n. 13/2015 di