Jobs act interviene anche per modificare il lavoro accessorio (buoni lavoro o voucher) dal 25 giugno 2015. I committenti imprenditori o professionistiche intendono utilizzare il lavoro accessorio dovranno acquistare i buoni esclusivamente con modalità telematiche. Tale modalità risponde all’esigenza di rendere tracciabile il voucher stesso. Gli altri committenti, non imprenditori o professionisti, potranno continuare ad acquistare i buoni presso le rivendite autorizzate (sedi territoriali INPS,
Stabilizzare conviene
E’ entrato in vigore un nuovo decreto sul Jobs act. Ai sensi dell’art. 54 del decreto, a decorrere dal 1° gennaio 2016, i datori di lavoro privati che procedono alla assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di soggetti, già parti di contratti di collaborazione anche a progetto, o di soggetti titolari di partita IVA, con cui abbiano intrattenuto rapporti di lavoro autonomo, godono di un beneficio. Il beneficio consiste nell’estinzione degli illeciti amministrativi,
CONGEDO PARENTALE: LA TUTELA SI ESTENDE
Il congedo obbligatorio di maternità è stato innovato, al fine di rendere più flessibile la possibilità di usufruirne in casi particolari come quelli di parto prematuro o di ricovero del neonato. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entra in vigore dal 25 giugno il Decreto attuativo n.80/15 in materia di “Misure volte alla conciliazione delle esigenze di cura, vita e lavoro”. Per quanto riguarda il congedo parentale retribuito al 30%, viene portato dai 3 anni di età a 6 anni (estendibile
Demansionamento: ora è possibile
Il Dlgs 81/2015 contiene rilevanti modifiche alla normativa in materia di collaborazioni e, per quanto qui di interesse, di quanto previsto dall’art 2103 CC. Come è noto l’art. 2103 stabiliva il divieto generalizzato di adibire il lavoratore a mansioni diverse da quelle per cui è stato assunto, fatto salvo il caso di espletamento di mansioni superiori. La norma oggi, invece, prevede la possibilità generale di demansionamento e i Consulenti del Lavoro, tramite la circolare n. 13/2015 di
Riordino delle Tipologie contrattuali D.Lgs 81/2015
JOBS ACT: PUBBLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 81 del 15/06/2015 per il riordino delle tipologie contrattuali Riassiumiamo alcune delle novità contenute nel decreto legislativo 81/2015 che hanno impatto immediato nella gestione dei rapporti di lavoro in essere, le norme sono in vigore dal 25 giugno 2015: Dal 25 giugno 2015 non è più ammessa la stipula di nuovi contratti di collaborazione coordinata e continuativa a progetto poiché sono abrogati gli articoli dal n, 61 al 69bis del D.Lgs
FALSO PROFILO FACEBOOK DEL DATORE LECITO PER DIFESA
E’ lecito che il datore di lavoro crei un falso profilo facebook per controllare il lavoratore. Lo afferma la Cassazione con la sentenza n.10955/15, precisando però che il fine deve essere quello di "riscontrare e sanzionare un comportamento idoneo a ledere il patrimonio aziendale" e non controllare "l'attività lavorativa più propriamente detta”. Il ricorrente, dipendente di una SRL era stato licenziato per alcuni riscontrati episodi di assenteismo e, per di più, per essersi intrattenuto con il
DURC ON LINE
Pubblicata la circolare n. 19 dell’8 giugno 2015, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui si illustra la nuova disciplina sul DURC “on line” che sarà efficace decorsi 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta (avvenuta il 1° giugno 2015), e con cui il Ministero fornisce i primi chiarimenti di carattere interpretativo necessari per una corretta applicazione. Si riassumono brevemente le novità: Soggetti abilitati alla verifica della regolarità contributiva In attesa delle
TFR IN BUSTA PAGA: UN FLOP
Su un campione di 1 milione di lavoratori, la scelta di liquidare il TFR in busta paga è stata effettuata solo da 567, ossia lo 0,0567%. Lo rileva l’Osservatorio di Fondazione studi dei Consulenti del lavoro. E’ questo il risultato dell’adesione dei lavoratori registrata a quasi due mesi di vigenza della norma in vigore dal 3 aprile scorso. I lavoratori dunque, a partire da questa ultima data, hanno avuto la possibilità di presentare la loro istanza per liquidare il proprio TFR in busta paga
ISEE, NUOVI PARAMETRI
Dall’1 gennaio 2015 è in vigore la riforma del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), necessario alla fruizione di prestazioni sociali e servizi di pubblica utilità a condizioni agevolati. Il calcolo dell’Indicatore è effettuato, a richiesta del cittadino, direttamente dall’INPS, sulla base delle informazioni disponibili presso l’Anagrafe tributaria e di quanto dichiarato dal richiedente nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). I nuovi criteri di determinazione