Entro il prossimo 30 giugno dovranno essere godute dai lavoratori dipendenti le ferie del 2019. La disciplina sulle ferie prevista dal Dlgs n. 66/03, distingue 3 differenti periodi di ferie: un primo periodo di 2 settimane (quota parte del «minimo» legale di 4 settimane), un secondo periodo di 2 settimane (che completa il «minimo legale») ed un terzo periodo, pari all'eccedenza del minimo di 4 settimane stabilito dalla legge, che può essere previsto dal Contratto collettivo. Il datore di lavoro
Compatibilità con il congedo COVID-19
Arrivano le istruzioni Inps per la gestione dei casi di compatibilità tra il congedo COVID-19 per la cura dei figli e le numerose ipotesi che potrebbero verificarsi nel corso di tale periodo. In caso di malattia di uno dei genitori appartenente allo stesso nucleo familiare, l'altro genitore può fruire del congedo COVID-19, o del congedo parentale, in quanto la presenza di un evento morboso potrebbe presupporre un’incapacità di prendersi cura del figlio. In ipotesi di congedo di
Contagio da Covid-19: introdurre uno scudo penale
Introdurre uno scudo per le responsabilità penali dei datori di lavoro che abbiano diligentemente posto in essere tutte le misure necessarie per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro dettate dai protocolli di sicurezza del 14 marzo e 24 aprile 2020. Ne sono convinti i Consulenti del Lavoro che, nel corso della trasmissione di “Diciottominuti- uno sguardo sull’attualità”, trasmessa sul sito e sulle pagine social di Categoria nei giorni scorsi, hanno sottoposto la
La fruizione delle ferie in emergenza sanitaria
Ferie da fruire, tra principi generali ed emergenza sanitaria. Gli ultimi provvedimenti prevedono un’ulteriore indicazione gestionale per tutti i datori di lavoro, su tutto il territorio nazionale, spingendo i datori di lavoro a promuovere e favorire la fruizione di ferie e congedi ordinari. Fondazione studi dei Consulenti del lavoro ha spiegato tutte le modalità di concessione con le circolari n.5 del 9 marzo e n.6 del 10 marzo (dopo l’allargamento a tutt’Italia dei provvedimenti restrittivi).
SMART WORKING, I LAVORATORI OCCUPABILI
I lavoratori dipendenti italiani potenzialmente occupabili in smart working (manager e quadri, professionisti, tecnici e impiegati d’ufficio) sono 8 milioni 359 mila. Se ad un terzo di questi fosse concessa la possibilità di lavorare saltuariamente o stabilmente in modalità “agile”, si raggiungerebbero i 2 milioni 758 mila. Questa modalità di lavoro, portata al centro dell’attenzione dall’emergenza Coronavirus con il DPCM del 25 febbraio 2020, è largamente diffusa in Europa, ma ancora molto poco
Al lavoro fino al parto: cosa cambia davvero
Congedo di maternità: tempi diversi non cambiano l’indennità. Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ricorda che è in vigore dal 1° gennaio 2019 la possibilità di usufruire dell’astensione dal lavoro per maternità esclusivamente dopo il parto per 5 mesi. La norma è stata resa pienamente operativa dall’Inps solo a fine anno con la circolare n. 148/19. Sia che le lavoratrici in attesa decidano di usufruire del congedo con il modulo “2+3 mesi”, con quello “1+4 mesi”, o 5 mesi esclusivamente
In arrivo un nuovo incentivo per chi assume giovani
Si chiama “IncentivO Lavoro (IO Lavoro)” la nuova agevolazione all’occupazione istituita dall’Anpal con il decreto n. 52 del 11 febbraio 2020 e destinata ai datori di lavoro privati che assumano stabilmente, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020, soggetti disoccupati (ai sensi del d. lgs. n. 150/2015 e del d.l. n. 4/2019, convertito con modificazione dalla l. n. 26/2019). L’età dei giovani che rientrano nelle nuove disposizioni va dai 16 e 24 anni. L’esonero potrà riguardare anche persone con
Reddito e pensione di cittadinanza, integrazione domande dal 4 ottobre
Pubblicate dall’Inps le modalità operative per integrare le dichiarazioni di responsabilità rese dai beneficiari di reddito (Rdc) e pensione (Pdc) di cittadinanza che hanno presentato domanda nel corso del mese di marzo 2019. Le prime domande, infatti, sono state presentate a utilizzando un modello cambiato il 2 aprile, a seguito delle modifiche apportate dalla legge di conversione del dl n. 4/19. Era previsto un regime transitorio di salvaguardia delle richieste presentate prima della sua
Proposte dei Consulenti del lavoro per rilancio del Paese
Liberare risorse per abbassare il cuneo fiscale così che le aziende tornino ad investire e favorire le assunzioni. Questa è solo una delle proposte presentate dai Consulenti del lavoro ad agosto 2019. L’introduzione del salario minimo legale in un Paese in cui l’economia ristagna rischia, invece, di aumentare la pressione fiscale e di far perdere di vista il tema cruciale di questi anni post crisi: i mancati investimenti in infrastrutture e tecnologia per rendere più competitive le nostre