L’uso per un tempo significativo degli accessi ai social network durante l’orario di lavoro, potrebbe compromettere la fiducia del datore di lavoro fino a portare al licenziamento. La Corte di Cassazione, con la sentenza n.3133 del febbraio 2019, ha confermato la decisione della Corte d’Appello sulla legittimità del licenziamento impugnato dalla lavoratrice, impiegata amministrativa part time di uno studio medico, per aver effettuato, durante l’orario lavorativo sul pc dello studio, 6.000
Edilizia, crisi inarrestabile: -450mila posti di lavoro in 10 anni
Dal 2008 al 2017 sono oltre 3,4 milioni i posti di lavoro persi nel settore delle costruzioni a livello europeo, di cui 539 mila solo in Italia. E mentre gli altri Paesi dell’area euro hanno visto, dopo la crisi, un aumento degli occupati nel settore edile, l’Italia ha continuato a perdere posti di lavoro registrando un esiguo aumento di 5 mila unità nel 2017. La flessione di mezzo milioni di occupati ha coinvolto principalmente i lavoratori italiani (-498 mila), specie i più giovani, mentre è
Bonus per l’occupazione di giovani eccellenze
Bonus occupazionale in vigore per i datori di lavoro che assumeranno nel 2019, con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, giovani laureati con voti di eccellenza o soggetti in possesso di un dottorato di ricerca. La Legge di bilancio 2019 ha previsto questa nuova tipologia d’incentivo all’assunzione, Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, con la circolare n.2/19, esamina i tratti comuni e le differenze con altre misure già previste ed ancora in vigore. L’incentivo è
Maternità post partum, dal 2019 astensione per 5 mesi
Dal 2019, per le gestanti sarà possibile lavorare fino al 9° mese di gravidanza ed usufruire dei 5 mesi di astensione dopo il parto. L’astensione obbligatoria di maternità ordinaria è prevista dai 2 mesi antecedenti la data presunta del parto, fino ai 3 mesi successivi alla data effettiva dell’evento. La legge di bilancio 2019 (art. 1 comma 485) ha riconosciuto alla lavoratrice in gravidanza la facoltà di collocare post partum l’intera astensione obbligatoria di 5 mesi. Con l’inserimento di un
Lavoro agile, le novità per il 2019
La legge di bilancio 2019 integra la recente disciplina del lavoro agile o smart working, introdotta nel nostro ordinamento dalla legge n. 81/17, nota anche come Jobs Act del Lavoro Autonomo, per favorire l’accesso a questa particolare modalità di lavoro da parte delle lavoratrici madri e dei genitori di soggetti con disabilità grave. L’istituto del lavoro agile trova la propria ratio ispiratrice nell’obiettivo di aumentare la competitività delle aziende mediante l’incremento della produttività
Per i papà 5 giorni di congedo
Aumentano dal 2019 i giorni di congedo obbligatorio previsti per i neo papà. La legge di Bilancio del 2019 (art. 1 c. 278 legge n.145/18) ha, infatti, modificato il numero delle giornate già previste dalle precedenti norme per l’astensione, elevandole da 4 a 5, al 100% della retribuzione. La medesima legge, inoltre, ha confermato la possibilità per i padri di fruire di un giorno di congedo facoltativo in alternativa alla madre. Possono fruire dei predetti congedi i padri lavoratori dipendenti,
Bonus bebè: DSU entro il 31 dicembre 2018
C'è tempo fino al 31 dicembre per presentare la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per attestare il proprio Isee e per avere diritto al c.d. bonus bebè per l'anno 2018. A chiarirlo è l'Inps con il messaggio n. 4569/18. In vigore dall’anno 2015 il bonus spetta al genitore, anche affidatario, in possesso dei seguenti requisiti: Isee non superiore a 25 mila euro "Isee minorenni", residenza in Italia, convivenza con il minore, cittadinanza italiana o comunitaria. L'importo del bonus dipende dal
Lavoro intermittente e straordinari
Non è possibile non applicare al lavoratore intermittente (cd a chiamata) la disciplina in materia di orario di lavoro, nel caso effettui lavoro straordinario. Il Ministero del lavoro ha risposto con l’interpello n.6/18 ad un quesito che riguardava l’ipotesi di superamento delle 40 ore settimanali, per un lavoratore a chiamata, con possibilità di erogare unicamente il controvalore per la prestazione svolta come se si trattasse di regime di orario ordinario di lavoro e non anche la maggiorazione
Congedo straordinario disabili e maternità
Il congedo straordinario spettante ai lavoratori che assistono familiari portatori di handicap gravi non deve essere computato nel calcolo del periodo di maternità obbligatorio. A ribadirlo è l'Inps, con il messaggio n. 4074/18, che fornisce indicazioni in merito alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 158/18, e della Legge n. 76/16 che disciplina le unioni civili fra persone dello stesso sesso. L’art. 24, c. 2, del “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela