Grazie allo strumento del tirocinio formativo, il 60% dei progetti attivati dai Consulenti del Lavoro delegati della Fondazione Lavoro a sei mesi dalla conclusione si trasforma in reale opportunità di lavoro per i giovani. È quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro presentata durante il Festival del Lavoro di Milano
A sei mesi dalla conclusione del tirocinio quasi il 60% dei soggetti formati on the job, attraverso un tirocinio promosso dai Consulenti del Lavoro delegati della Fondazione Consulenti per il Lavoro, lavorano. Tradotto in valore assoluto significa che negli ultimi 5 anni, escludendo quello in corso, la rete della Fondazione ha creato oltre 45.000 posti di lavoro. Se si confronta il tasso di inserimento fra i tirocini promossi dagli oltre 2.500 delegati della Fondazione Consulenti per il Lavoro rispetto ai risultati dei tirocini a livello nazionale si nota una migliore performance. Nel 2016 un tirocinante della Fondazione, già dopo un mese, trova occupazione nel 39,6% dei casi (+11,8% rispetto alla media nazionale pari al 27,8%); a tre mesi il tasso di ricollocazione raggiunge il 48,5% (+15,5%) e a sei mesi tocca il 56,9% (+17,8%). Il rapporto riporta i tassi di inserimento della totalità dei tirocini svolti in Italia, che fanno segnare in tutti gli anni e in tutti i periodi osservati valori inferiori di almeno 10 punti percentuali rispetto alle performance dei tirocini di Fondazione Lavoro. Quest’ultima, infatti, tra i soggetti autorizzati dal Ministero del Lavoro, ha promosso il maggior numero di tirocini a livello nazionale: oltre 90.000.
Negli ultimi anni il tirocinio è stato, non solo in Italia, ma in tutta l’Unione europea, lo strumento privilegiato per l’accesso dei giovani al mercato del lavoro, attraverso il quale svolgere un periodo di formazione presso un’azienda, entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro ed acquisire una specifica professionalità. La Fondazione Lavoro ha raggiunto questi importanti risultati puntando sempre su tirocini di qualità, dotandosi di procedure e regole più stringenti rispetto alle previsioni normative. I tirocini della Fondazione, inoltre, valorizzano la professionalità, l’esperienza e la conoscenza del mercato del lavoro dei Consulenti del Lavoro; caratteristiche che vengono trasfuse nell’attivazione di tutti i percorsi formativi e di inserimento promossi dalla Fondazione e che nella maggior parte dei casi non beneficiano di alcun contributo pubblico.