Pubblicato nella G.U. 21 giugno 2022, n. 143 il decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, recante misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. Di seguito le misure fiscali. Nel dettaglio:
– è prevista la soppressione dell’obbligo di vidimazione quadrimestrale dei repertori (art.1);
– si permette la completa dematerializzazione delle scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730 tramite sostituto d’imposta (art. 2);
– la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche I.V.A. relativi al secondo trimestre è spostata dal 16 settembre al 30 settembre (art. 3);
– gli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari sono presentati entro il mese successivo al periodo di riferimento (art. 3);
– vengono semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l’erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi (artt. 4 e 5).
– nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata, direttamente ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, ovvero mediante CAF o professionista, senza modifiche, non si effettua il controllo formale sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi. Su tali dati resta fermo il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni. Inoltre, il Caf o il professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie (art. 6);
– l’attestazione per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari, può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell’immobile o dell’Accordo Territoriale del Comune a cui essa si riferisce (art. 7);
– si introducono semplificazioni normative per la redazione dei bilanci delle micro-imprese e per la gestione degli errori contabili (art. 8);
– è abrogata la disciplina delle società in perdita sistematica e dell’addizionale IRES (art. 9);
– sono semplificate le modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato (art. 10);
– ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP le dichiarazioni, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati sono redatti non più entro il 31 gennaio, ma entro il mese di febbraio. I modelli di dichiarazione, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati sono resi disponibili in formato elettronico dall’Agenzia delle entrate non più entro il 15 febbraio, ma entro il mese di febbraio (art. 11);
– vengono ampliati i casi di esonero dalla presentazione del cosiddetto “esterometro”, il documento per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere, non più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro (art. 12);
– è spostata dal 1° gennaio 2022 al 1° luglio 2022 la decorrenza della misura sanzionatoria per omessa o errata trasmissione delle fatture relative alle operazioni transfrontaliere (art. 13);
– è spostato da venti a trenta giorni il termine per la richiesta di registrazione degli atti in termine fisso (art. 14);
– è ampliato il servizio telematico di pagamento dell’imposta di bollo (art. 15);
– è semplificato il monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari, con l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro (art. 16);
– sono semplificati gli obblighi di segnalazione in materia di appalti (art. 17);
– sono previste modifiche alla disciplina IVA delle prestazioni rese ai ricoverati e agli accompagnatori dei ricoverati (art. 18);
– sono semplificati i modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali e viene esteso al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione sull’IMU (art. 19);
– per evitare la proroga automatica delle precedenti addizionali comunali Irpef, queste sono allineate e adeguate ai nuovi scaglioni previsti dalla riforma dell’imposta (art. 20);
– è prevista l’integrazione logistica tra Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione (art. 21);
– è spostata dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2026 la proroga del meccanismo di inversione contabile (art. 22);
– sono semplificate le disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di farmaci e certificazione del credito ricerca, sviluppo e innovazione (art. 23);
– sono estesi al 2022 i correttivi in materia di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, previsti per il 2020 e il 2021 alla luce degli effetti della pandemia sull’economia (art. 24);
– è prevista l’applicazione del contrassegno fiscale telematizzato sull’alcole e sulle bevande alcoliche (art. 25);
– sono disposte modifiche all’articolo 104, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 in relazione dall’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, agli enti del Terzo settore iscritti nel medesimo Registro (art. 26).